AttraversaMenti in luce / Crossings through light: Premio by Giulio De Mitri

By Giulio De Mitri

l Premio Campigna 2016, evento di respiro nazionale e anche internazionale, nel corso degli anni è stato curato da autorevoli storici e critici d’arte (Marco Valsecchi, Mario De Micheli, Luigi Carluccio, Francesco Arcangeli, Enrico Crispolti, Renato Barilli, Claudio Spadoni, Fabio Cavallucci, Adriano Baccilieri, ecc.) e nelle varied edizioni ha invitato e premiato artisti del calibro di Giulio Turcato, Ennio Morlotti, Alberto Sughi, Sergio Vacchi, Giovanni Cappelli, Concetto Pozzati, Giosetta Fioroni, Mattia Moreni, Umberto Mariani, Hidetoshi Nagasawa, Anne e Patrick Poirier, Giuseppe Maraniello, Piero Manai. Quest’anno, los angeles fifty sevenª edizione si rinnova nella forma e nei contenuti, assegnando questa edizione del Premio all’artista che, nella cosiddetta civiltà post-moderna, o meglio nell’era della globalizzazione, delle nanotecnologie e della rete, rifugge dalle regole del mercato e dagli imperativi di moda, perseguendo una strategia che premia il rigore, l. a. chiarezza e una rinnovata esigenza spirituale.
Su questi fondamentali presupposti il Premio 2016 viene assegnato a Giulio De Mitri, artista innovativo e sperimentale, los angeles cui ricerca poetica e filosofica al pace stesso, sancisce un percorso coerente e rigoroso, impegnato da anni tra identità, tecnologia sofisticata e mistica liricità, ma fedele al proprio pace e alla propria storia.
Il premio consiste nella realizzazione di tre speciali eventi così articolati: progetto e realizzazione di una opera pubblica site-specific da installare nel Parco di Sculture all’aperto già sede di una importante collezione, ormai storica, di imponenti sculture di maestri dell’arte contemporanea (da Staccioli a Carrino); mostra personale nella Galleria Civica di Arte Contemporanea “Vero Stoppioni” di Santa Sofia; direzione di una residenza dedicata alla creatività giovanile. I due progetti espositivi sono curati dal Direttore scientifico, critico e storico dell’arte Renato Barilli.
Un percorso all’insegna della cultura e dell’arte contemporanea che caratterizzerà questa fifty sevenª edizione del premio.
Un momento di fattiva fertilità e di “luce ancestrale” grazie alle opere luminose dell’artista che abilmente manipola gli elementi della natura e gli strumenti sofisticati della tecnica, seguendo – come scrive Renato Barilli – un “percorso rovesciato rispetto a quello mitico compiuto da Prometeo. Egli aveva rubato una fiammella all’Olimpo degli dei, trascinandola sulla Terra, e dunque abbassandola, degradandola. De Mitri invece è partito dal profondo del mare, ma traendone ugualmente un guizzo, una carica di energia, che poi ha portato fuori, all’aria, all’aperto, avviandolo a un processo di consolidamento. E dunque anche in questo caso siamo in presenza di una sfida agli Dei, quasi come dare di nuovo una scalata all’Olimpo, e dunque commettendo un gesto di grande orgoglio, ispirato alla sicurezza che ci dà al giorno d’oggi il pieno possesso della tecnologia”.

The Campigna Award is a vital occasion either nationally and across the world. over the last years, it's been curated through authoritative historians equivalent to Marco Valsecchi, Mario De Micheli, Luigi Carluccio, Francesco Arcangeli, Enrico Crispolti, Renato Barilli, Claudio Spadoni, Fabio Cavallucci, Adriano Baccilleri, and others.
The diverse variations have hosted artists like Giulio Turcato, Ennio Morlotti, Alberto Sughi, Sergio Vacchi, Giovanni Cappelli, Concetto Pozzati, Giosetta Fioroni, Mattia Moreni, Umberto Mariani, Hidetoshi Nagasawa, Anne and Patrick Poirier, Giuseppe Marianiello, Piero Manai. This 12 months, for its 57th version it bargains a brand new snapshot of itself and bargains with diverse matters. within the gentle of those adjustments, the 2016 Prize has been offered to Giulio De Mitri. within the so-called post-modern civilization, or higher on the time of globalization, nanotechnologies and the internet, this artist shuns from industry principles and fashion’s dictates to stick with a direction that values rigour, readability and a renewed religious desire. Giulio De Mitri is an i

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Municipium. I parametri sociali della città (Rete urbana by Rur

By Rur

Il Rapporto RuR, realizzato in collaborazione con il Censis, si focalizza sulle domande sociali espresse dai cittadini (servizi, sicurezza, mobilità, casa), sul grado di consenso alla realizzazione delle infrastrutture, e comprende una classifica delle città più amate dagli italiani e degli architetti più conosciuti. Nell’ambito della ricerca è stato effettuato un approfondimento su Roma, Milano e Napoli.

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Operazione Gattopardo: Come Visconti trasformò un romanzo di by Maria Gabriella Giannice,Alberto Anile

By Maria Gabriella Giannice,Alberto Anile

“Il vero punto d’incontro tra movie e libro è di marca squisitamente politica”

Pubblicato postumo, Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa suscitò subito perplessità e polemiche. Sciascia, Alicata, Moravia e altri esponenti della cultura di sinistra lo etichettarono frettolosamente come un libro di “destra”. Ma dopo l’imprevista vittoria del premio Strega – e il contrordine dell’Unione Sovietica, che aveva deciso di tradurlo in russo – il Pci scelse di cambiare strategia, appoggiando con discrezione l. a. candidatura di Luchino Visconti come regista del movie che l. a. Titanus stava preparando. Questo libro racconta los angeles tormentata trasformazione di un grande libro in una grande pellicola. Mantenendo l’impianto di ricostruzione storica, il quantity alterna racconto, inchiesta giornalistica, analisi letteraria e cinematografica. Alla base del lavoro c’è una lunga ricerca di materiali inediti, documenti d’archivio, sceneggiature, testimonianze, cronache d’epoca. Pur di ottenere l. a. Palma d’oro a Cannes, il regista fece sparire consistent with sempre una dozzina di minuti, tra i più espliciti ideologicamente (uno dei tanti “gialli” che il libro ha dissepolto). Malgrado il sostegno di Togliatti, l. a. critica di sinistra fu in parte delusa dal risultato. Eppure l’operazione centrò uno dei suoi obiettivi, cambiando sottilmente e indelebilmente los angeles percezione del romanzo.

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Il Museo dell'Abbazia di Grottaferrata (Italian Edition) by Giuseppina Ghini,Barbara Fabjan

By Giuseppina Ghini,Barbara Fabjan

los angeles guida Il Museo dell'Abbazia di Grottaferrata nasce nell'ambito delle iniziative editoriali promosse dal Sistema Museale Territoriale Museumgrandtour, del quale l. a. Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini è l'Ente capofila. Il Museo Nazionale, ospitato nei locali della millenaria abbazia di Grottaferrata, fa parte della rete di musei e aree archeologiche aderenti al Sistema Museale, che dal 2003 promuove il patrimonio museale e culturale di un'area cosí ricca di testimonianze storiche e artistiche, quali sono i Castelli Romani e Prenestini. l. a. pubblicazione ha l'obiettivo di a long way conoscere una tra le più belle e significative collezioni di archeologia e storia dell'arte del territorio, advert oggi purtroppo non ancora aperta al pubblico. Vuole quindi essere uno strumento da utilizzare in attesa della riapertura del museo e un auspicio affinché questa avvenga al più presto.

Barbara Fabjan, storico dell'arte, ha lavorato e lavora nelle Soprintendenze statali di Milano e Roma. Ha curato il progetto scientifico in keeping with il riallestimento della sezione storico-artistica del Museo dell'Abbazia di Grottaferrata e diretto dal 1998 i restauri, gli studi ed i lavori advert esso collegati.

Giuseppina Ghini presta servizio presso los angeles Soprintendenza consistent with i Beni Archeologici del Lazio con los angeles qualifica di Direttore Archeologo Coordinatore. È competente in step with l'area dei Castelli Romani ed è responsabile del Museo delle Navi Romane di Nemi e della sezione archeologica del Museo dell'Abbazia di S.Nilo a Grottaferrata.

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Vivaverdi: dalla A alla Z Giuseppe Verdi e la sua opera by Eduardo Rescigno

By Eduardo Rescigno

In una straordinaria immersione nell’universo del compositore simbolo del nostro Paese, Eduardo Rescigno ricostruisce in questo completo e affascinante dizionario gli eventi cruciali della vita e della produzione verdiana: esplora le parole chiave, le trame e i personaggi di capolavori come Aida o Rigoletto, racconta gli incontri con Cavour e gli altri eroi del Risorgimento, rivela insoliti aneddoti della vita privata e retroscena delle best rappresentazioni nei grandi teatri europei. E attingendo a scritti autografi, articoli e documenti del pace, dipinge un suggestivo ritratto del compositore che, a due secoli dalla sua nascita, continua a incantare il mondo.

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Andare per ghetti e giudecche (Ritrovare L'Italia) (Italian by Anna Foa

By Anna Foa

Il Campo del Ghetto Nuovo a Venezia è una piazza molto larga, di forma trapezoidale su cui si aprono, allineate le une accanto alle altre, case a più piani, anche sette o otto. Gran parte di esse rimaste uguali a com’erano secoli fa. Nel Campo brulicante, le botteghe di tessuti, stracci, tappezzerie, oggetti usati, i tre banchi di prestito autorizzati, il forno, il macellaio, l’erbivendolo, l’osteria, le sinagoghe…

Esplorare l. a. geografia degli insediamenti ebraici in Italia significa percorrere quasi duemila anni di storia, imbattendosi in presenze ora sradicate consistent with sempre, ora interrotte ma ripristinate dopo secoli, ora rimaste quasi immutate. Si comincia con le giudecche, i quartieri aperti dove gli ebrei si mescolavano ai cristiani, senza limitazioni, in keeping with arrivare ai ghetti, ovvero i quartieri chiusi da mura e portoni in cui gli ebrei vissero los angeles loro separatezza fino ai tempi moderni.

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L'attore in primo piano: Nascita della recitazione by Cristina Jandelli

By Cristina Jandelli

Oggi gli attori cinematografici recitano, siamo in grado di riconoscere diversi stili nelle functionality dei protagonisti dei movie che amiamo, ma non è sempre stato così. Quando il cinema period appena nato iniziò
a prosperare grazie advert attori e attrici ma senza che loro potessero parlare. All’epoca, quando los angeles recitazione period appannaggio dei soli interpreti teatrali, non aveva alcun senso immaginare un gesto artistico nel lavoro di scritturati che si limitavano a posare: infatti si parlava al massimo di esibizione e i personaggi cinematografici cominciavano appena a comparire. Il libro vuole spiegare due cose: come sia avvenuto il passaggio dalla casualità con cui i primi volti del cinema, posti davanti alla macchina da presa, hanno emozionato generazioni di spettatori e los angeles nascita di una nuova professione artistica. Gli attori, affacciati dal grande schermo, hanno raccontato personaggi chiave delle nostre vite e lo hanno fatto recitando. Come bambini diventati adulti, prima li abbiamo amati, poi compresi. Il presente quantity tenta di mostrare come e perché.

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Architettura e potere: Come i ricchi e i potenti hanno dato by Deyan Sudjic,Daniele Germinario

By Deyan Sudjic,Daniele Germinario

Il libro di Deyan Sudjic è avvincente come un most sensible vendor. Talvolta è come se le parole dellaccademico e l. a. cronaca di gossip si incontrassero… Sudjic è incredibilmente capace di parlarci da dietro le quinte. Un libro affascinante. Norman FosterSe vi piace una di queste cose: West Wing, le primarie repubblicane, gli aneddoti su Churchill, Architettura e potere vi manderà in visibilio. È pieno di storie (inutili e perciò indispensabili) su come il potere impone il proprio marchio sulle città. Arnaldo Greco, D los angeles RepubblicaDeyan Sudjic ricostruisce nel suo libro ben scritto, agile, ricco dinformazioni le vicende degli architetti del XX secolo, da Speer a Piacentini, da Miralles a Meier; sinoltra nelle vicende del costruire decretato dai regimi totalitari, ma anche e soprattutto delle democrazie occidentali. Marco Belpoliti, TuttolibriCon il suo stile piacevole, scorrevole, documentatissimo, Sudjic traccia los angeles storia complessa ma schiacciante del legame fra architettura e potere. Quello dittatoriale, ma anche ‘democratico. Marco Enrico Giacomelli, Artribune"«In ogni cultura, in keeping with poter realizzare le proprie creazioni, gli architetti hanno dovuto stabilire un rapporto con i ricchi e i potenti. Nessun altro ha infatti le risorse in keeping with costruire. E il destino geneticamente predeterminato degli architetti è fare qualsiasi cosa pur di costruire, così come quello dei salmoni migratori è di compiere l'ultimo viaggio in step with deporre le uova prima di morire. Gli architetti non hanno altra alternativa che scendere a compromessi con il regime al potere, qualunque esso sia. Ma quando il calcolo politico si mescola alla psicopatologia, l'architettura non è più solo un problema di politica pratica, essa diventa un'illusione, e perfino una malattia che consuma le sue vittime. Esiste un parallelo psicologico fra il marcare un territorio according to mezzo di un edificio e l'esercizio del potere politico. Entrambe le cose dipendono da un atto di volontà. Vedere affermata los angeles propria visione del mondo in un modello architettonico esercita di in step with sé un certo fascino e ancora più attraente è l. a. possibilità di imporre fisicamente il proprio volere a quella stessa città rimodellandola così come Haussmann fece a Parigi. L'architettura alimenta l'ego nei soggetti predisposti. Essi ne diventano sempre più dipendenti al punto che l'architettura si trasforma in un advantageous in sé che attrae i fanatici e li result in a costruire sempre di più su di una scala sempre più vasta. Edificare diventa il mezzo con cui l'egotismo degli individui si esprime nella sua forma più pura, il 'complesso edilizio'»:Deyan Sudjic svela e indaga l. a. relazione fra architettura e potere nel XX secolo. Dagli edifici commissionati da Imelda Marcos nelle Filippine alla moschea 'Madre di tutte le battaglie' voluta da Saddam Hussein, dall'architetto cinese Zhang Kaiji alle prese con le ville di Mao ai gusti architettonici di Mitterrand, fino al Millennium Dome dell'epoca di Blair.

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Dall'ex-tempore al workshop: Esperienze di ricerca e by Elio Trusiani

By Elio Trusiani

Collana Geo_Urban&Landscape making plans (GULP) diretta da Elio Trusiani

Il quantity raccoglie alcune esperienze significative di workshop realizzate in Italia e all'estero nell'ambito dell'europrogettazione, della formazione accademica e della vita professionale. l. a. potenziale forza innovativa e l'applicazione operativa del workshop costituiscono un filone di ricerca non solo in line with gli aspetti propositivi quanto, e sempre di più, come riflessione sul ruolo fondamentale che può assumere nella sperimentazione progettuale. L'approccio multifocale, imperniato sul confronto, sul dialogo aperto e sull'individuazione degli strumenti più adatti, diviene l'elemento portante according to un lavoro di ricerca, didattico e professionale che ponga al centro l. a. pratica del progetto.

Elio Trusiani architetto e urbanista, ricercatore presso Sapienza Università di Roma, svolge attività di docenza e di ricerca in Italia e all'estero. Responsabile scientifico e coordinatore tecnico di programmi europei (RKM e Euroscapes) e di ricerche nazionali e internazionali, ha coordinato numerosi workshop di progettazione (Moskonstruct, RKM e Euroscapes), sperimentandone le innovazioni nella ricerca e nel progetto.

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Caro collega. Lettere a compositori, direttori d'orchestra, by Gustav Mahler,F. Willnauer,Silvia Albesano

By Gustav Mahler,F. Willnauer,Silvia Albesano

Prezioso epistolario a una voce, Caro collega custodisce le lettere che Gustav Mahler inviò, tra l. a. effective del XIX e l’inizio del XX secolo, a personalità come Bruckner, Dvořák, Strauss, Busoni, Schönberg, Walter, Bülow e Cosima Wagner. Sono lettere extreme, che costantemente fondono vita e arte, preoccupazioni professionali e riflessioni estetiche, e che hanno il dono prodigioso di some distance rivivere al lettore los angeles storia di uno dei musicisti che più hanno segnato l. a. contemporaneità e di proiettarlo nell’articolata vita musicale della colta élite mitteleuropea di superb Ottocento.
In questa corrispondenza, che si estende dagli anni dell’apprendistato fino al grande successo americano della Metropolitan Opera residence, si sente vibrare l. a. voce di Mahler: velata di timidezza ma pregna del più sincero entusiasmo nei primi anni di carriera, quando ventenne si presenta al mondo della musica, si fa di lettera in lettera sempre più sicura nel gestire i continui problemi e imprevisti che un affermato direttore d’orchestra deve affrontare: dalla scelta dei cantanti ai rapporti con i colleghi, dalla richiesta di consigli e informazioni alle relazioni con istituzioni, giornalisti e mecenati.
Accompagnate da un rigoroso apparato critico che restituisce il substrato di uno dei periodi più fecondi della storia della musica, queste lettere avvincono in step with los angeles forza con cui da ogni riga traspaiono, inconfondibili, il garbo dell’intellettuale, los angeles passione del direttore d’orchestra, l’intraprendenza del direttore di teatro e soprattutto los angeles grandezza poliedrica del compositore, che nemmeno di fronte alle pur pressanti esigenze economiche impostegli dal suo ruolo viene meno alla fedeltà all’arte e al genio dell’ispirazione che sempre lo contraddistinse.

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