By Massimo Lauria
L'Estate Romana di Renato Nicolini (Arti visive, by Ruggero Lenci,Franco Luccichenti,Paolo Palomba,Giorgio
By Ruggero Lenci,Franco Luccichenti,Paolo Palomba,Giorgio Palumbi,Luigi Prestinenza Puglisi,Giuseppe Pullana,Franco Purini,Claudio Strinati
Nella convinzione che Renato Nicolini abbia contribuito con l'Estate Romana advert avvicinare los angeles capitale italiana ai suoi abitanti il Cento Quadri according to l'Estate Romana insieme alla Gangemi editore, ha invitato a hundred tra architetti e artisti a realizzare un dipinto inedito avente come tema “l'Estate Romana”, vista nel suo passato, ovvero volta verso un suo possibile futuro.
Si tratta di una mostra evocativa di un'esperienza di massa di percezione e uso della città di Roma come somma di luoghi che si animano di una pluralità di significati. Una rete di emozioni possibili, tessuta da Renato Nicolini, in step with dare un'estate anche a chi rimane in città, ma soprattutto in line with restituire una “città aperta” alle genti.
L'Estate Romana ha costituito un grande momento di aggregazione e condivisione anche di esperienze estetiche. los angeles mostra dei dipinti cerca, pertanto, di sottrarre questo straordinario evento al passato e all'oblio, attraverso una somma di opere volte a propiziare, in un momento difficile e oscuro qual è quello che stiamo vivendo, una nuova “estate dell'essere”.
Artisti che hanno partecipato:
Gianni Accasto, Ottavio Amaro, Wendy Artin, Valentino Anselmi, Aurora Baiano, Gloria Baldazzi, Errol Barron, Pietro Barucci, Emilio Battisti, Maria Teresa Bernabei, Carlo Enrico Bernardelli, Claudio Bianchi, Miro Bonaccorsi, Antonella Bonavita, Mario Cademartori, Valeria Cademartori, Nicolò Caito, Ennio Calabria, Domenico Camaioni, Arduino Cantàfora, Giovanna Cataldo, Mimmo Centonze, Silvana Chiozza, Fabrizio Ciappina, Teresa Coratella, Giancarlino Benedetti Corcos, Vincenzo D'Alba, Giangi d'Ardia, Gabriere De Giorgi,, Alessandra Muntoni, Marcello Pazzaglini (METAMORPH, trittico), Antonella De Grandis, Giovanna De Sanctis Ricciardone, Gianni Dessí, Claudia Di Fabio, Valentina Di Stefano, Flavia Dodi, Roberto Donatelli, Roberta Filippi, Giancarlo Galassi, Cherubino Gambardella, Santo Giunta, Igor Gojnik e Zorana Sokol Gojnik, Roberto Ianigro, Uemon Ikeda, Adelaide Innocenti, Ana Maria Laurent, Antonello Leggiero, Ruggero Lenci, Ovidiu Leuce, Massimo Locci, Franco Luccichenti, Lina Malfona, Marè, Rossella Marchini e Antonello Sotgia, Giuliano Marin, Giovanna Martinelli e Niní Santoro, Arianna Matta, Alessandro Mendini, Francesco Menegatti, Francesco Messina, Giancarlo Micheli, Bruno Morelli, Aleardo Nardinocchi, Dina Nencini, Aimaro Oreglia D'Isola, Sabrina Ortolani, Maria Paola Pagliari, Roberto Palamaro, Valerio Palmieri, Marco Pantaleoni, Simona Pantano (Scezi), Massimo Papi, Renato Partenope, Silvio Pasquarelli, Lucio Passarelli, Achille Perilli, Francesca Romana Pinzari, Franz Prati, Claudio Presta, Giuseppe Pullara, Salvatore Pupillo, Franco Purini, Paolo Ramundo, Giuseppe Rebecchini, Carlo Riccardi, Valentina Ricciuti, Francesco Ridolfi, Fabrizio Ronconi, Antonino Saggio, Vanni Saltarelli, Mario Salvo, Ruggero Savinio, Alessandro Scaletti, Gaetano Scarcella, Claudio Scaringella, Marcello Sèstito, Guido Strazza, Antonio Tamburro, Giuseppina Laura Tarantola, Laura Thermes, Karen Thomas, Pierangelo Tieri, Gianfranco Toso, Gianni Turina, Maria Veltcheva, Rodolfo Violo, Silvia Volpi, Maria Luisa Zaccheo Wahlberg, Alessandro Zappaterreni, Valentino Zeichen.
Io, Claudia e Plük (Pet-ology Stories) (Italian Edition) by Maria Grazia Crozzoli
By Maria Grazia Crozzoli
diversi nomignoli affettuosi come Plük, il suo nome traslato alla piemontese…”
Questa è l. a. storia di un grande amore. Quello tra Grazia, Claudia e Pelo. È il
racconto dei loro dieci anni di vita insieme tra allegria, tristezza, colpi di fortuna e guai, un omaggio alla famiglia al di là degli schemi. Passato, presente e futuro si mescolano continuamente tra le pagine di questo libro che racconta il viaggio meraviglioso e contraddittorio che è l. a. vita. Un vita che molti non tarderebbero a definire diversa, deviata o sbagliata, ma che in fondo è incoerente, divertente, malinconica e impegnativa proprio come quella di tutti gli esseri umani.
La lama invisibile (Italian Edition) by Marini Vanessa
By Marini Vanessa
È il bisogno di affrontare un argomento difficile, l’amore “malato” che sfocia nella violenza psicologica, attraverso l. a. storia di una donna, come pretesto, according to poi andare oltre i personaggi e gli avvenimenti, e aprire il “vaso di Pandora” dei sentimenti e delle contraddizioni, che riguardano tante donne, se non proprio lo stesso “essere donna”.
E, come nel mito, sul fondo del vaso, quando tutto è passato, rimarrà sempre los angeles luce della speranza. Il valore del tentativo, esperito durante quell’affascinante viaggio che si chiama vita, perché aver amato è comunque aver vissuto.
Nella Tunisia medievale: Arte e architettura islamica by Lamia Hadda
By Lamia Hadda
Italia S.p.A.: L'assalto al patrimonio culturale (Piccola by Salvatore Settis
By Salvatore Settis
Il patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale: Progetti by Daniele Ravenna,Mauro Passarin,Maria Rosaria Nappi,Marco
By Daniele Ravenna,Mauro Passarin,Maria Rosaria Nappi,Marco Lattanzi,Gianna Gaudini,Rosa Distefano,Vittorio Corà,Massimo Chianello,Mirko Carollo,Rita Bernini,Giuseppe Severini
RITA BERNINI, storica dell’arte presso l’Istituto Centrale in keeping with los angeles Grafica di Roma, ha lavorato a Palermo (Galleria Regionale della Sicilia, palazzo Abatellis) a Venezia (Soprintendenza Beni Artistici e Storici del Veneto orientale), a Roma (Museo nazionale d’arte orientale, Soprintendenza Beni Artistici e Storici del Lazio, Direzione generale according to i beni architettonici, storici, artistici e etnoantropologici). Ha svolto attività legate alla tutela ed alla conservazione del patrimonio storico artistico, alla organizzazione di mostre e convegni, alla catalogazione. Nell’ambito dell’attività istituzionale ha organizzato numerose mostre, ha curato pubblicazioni scientifiche, ha partecipato a convegni e giornate di studio su argomenti relativi alla tutela, al restauro e alla valorizzazione del patrimonio culturale del Veneto, della Sicilia, del Lazio e del patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale. Dal 2007 è segretaria del comitato tecnico scientifico speciale in step with il patrimonio storico della Prima Guerra Mondiale.
La Musica: risonanza fra Dio e l'Uomo (Italian Edition) by Autori vari
By Autori vari
Il pensiero scientifico esplora e ridisegna il mondo: crollano idee preconcette,
si svelano territori nuovi del reale, si costruiscono nuove immagini, sulla conoscenza accumulata. l. a. sua anima: il cambiamento, guardare più lontano.
Strumento, come gli strumenti dei Musicisti che di colpo prendono e danno Vita, attraverso il suono: l’informazione da forma alla struttura.
Blu K.: Storia di un artista e del suo colore (Italian by Teodoro Gilabert
By Teodoro Gilabert
Il ritratto dell’artista che emerge in questo libro è fatto di finzione e realtà, che Teodoro Gilabert reinventa in line with il nostro piacere, coinvolgendo studenti dell’Istituto franco-giapponese, los angeles zia Rosa, los angeles madre dell’artista, belle amanti vere o presunte, los angeles moglie di Klein, i suoi amici, una guardia di museo, gli artisti, i galleristi... Il tutto negli anni 1950 e 1960 a Parigi, quando los angeles vita artistica sembrava tenere l'impossibile e audace.
Yves Klein (1928-1962) divenne famoso col nome di "Yves - le Monochrome". I suoi dipinti, tele di ampie dimensioni, tendono verso qualcosa, come dichiarò lo stesso Klein, che non è mai nato e mai morto, verso un valore assoluto. l. a. monocromia, principio stilistico fondamentale dell'arte di Klein, fu l'inizio di una ricerca universale. l. a. ricerca di un punto al di fuori degli eventi terreni e quotidiani, il tentativo di raggiungere i confini dell'infinito, l'idea del vuoto, dell'immateriale, dell'indefinibile. Questi temi attraversano los angeles sua arte, costituendo idealmente il prolungamento della sua breve vita. Klein morì nel 1962, all'età di 34 anni, ma realizzò in soli sette anni, oltre mille dipinti. Nel 1955 currentò un'opera monocroma al Salon des Realites Nouvelles, ma fu scartata dalla commissione esaminatrice, che consigliò a Klein di aggiungere un punto, una linea o un secondo colore. Tuttavia egli continuò advert essere fermamente convinto che il colore puro rappresentasse "qualcosa" in sé. "Per me ogni sfumatura di colore è, in un certo senso, un individuo, una creatura vivente dello stesso tipo del colore primario, ma con un carattere e un'anima sua propria. Ci sono molte sfumature - soft, competitive, sublimi, volgari, serene".
Itto Kuetani. Il sogno del bianco e le pietre del passato: I by Hiroyasu Ando,Enrico Crispolti,Massimo de Vico Fallani,Rita
By Hiroyasu Ando,Enrico Crispolti,Massimo de Vico Fallani,Rita Paris,Umberto Vattani,Fondazione Italia Giappone
Nel corso di quarant'anni di lavoro in Italia, Itto Kuetani ha operato un'ulteriore sintesi: tra l. a. concretezza tipica della cultura giapponese e l'astrazione che ha imparato a cogliere nel nostro Paese, definendo lui stesso le sue opere come delle "porte che mettono in comunicazione spazio e materia".
Le sue sono opere sorprendenti tanto in line with l'imponenza che in step with los angeles capacità di entrare in armonia con los angeles natura dalla quale traggono ispirazione: l'acqua e il fuoco, il marmo e il granito, i suoi elementi favoriti.
Mirabile l'opera monumentale "Rispetto" installata nella Villa dei Quintili a Roma: incantevole l'effetto di contrasto con le contigue vestigia romane che dialogano con il granito lavorato da Kuetani quale metafora di tradition lontane nel pace e nello spazio che arrivano a toccarsi fino a fondersi. los angeles globalità dell'opera di Itto Kuetani è del resto animata dai valori della tolleranza e del dialogo tra i popoli all'insegna della pace.
Fortemente segnato dall'esperienza di Hiroshima e Nagasaki, il Maestro Kuetani spera in un futuro di speed e affida il Suo auspicio a "La Collina della Speranza": un'immensa acropoli scolpita in marmo di Carrara e collocata nei pressi di Hiroshima ed illustrata al pubblico romano accanto alla Tomba di Cecilia Metella.
Ci uniamo al Maestro in questo voto di fratellanza augurandoci che non resti un sogno, ma che trovi un giorno los angeles solidità di quel marmo che tanto lo incanta. (dalla presentazione di Umberto Vattani, Presidente della Fondazione Italia Giappone)
Il catalogo è a cura della Fondazione Italia Giappone con contributi di: Umberto Vattani, Hiroyasu Ando, Rita Paris, Massimo de Vico Fallani, Enrico Crispolti.